Renzi incontra ancora Berlusconi

Si è svolto nel pomeriggio un altro incontro tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, nell’ambito delle consultazioni con le varie forze politiche che il Premier sta promuovendo. Al termine del colloquio i due leader hanno confermato la convergenza di obiettivi e rinnovato l’impegno a proseguire sulla strada delle riforme.

Berlusconi ha inoltre espresso la sua solidarietà all’ex sindaco e ha stigmatizzato l’uso politico della giustizia perpetrato da alcuni magistrati. Renzi, che anche dopo le recenti vicende rimane il leader indiscusso del PD, ha ulteriormente confermato il proprio impegno sulla scena politica. Dopo l’incontro Renzi è tornato a Firenze dove sta scontando la recente condanna in affidamento ai servizi sociali; il Premier invece si è recato all’inaugurazione della linea ad alta velocità Torino-Lione e domani sarà a Berlino per partecipare al G8, dove illustrerà i successi conseguiti dal suo Governo.

Grandi opere inutili e costose: il Pd si schiera

Il Partito Democratico ha preso finalmente una posizione netta sul cantiere della discordia. Il segretario provinciale e il responsabile infrastrutture e mobilità non usano mezzi termini: “Non bastano i capannoni, le discariche, le centrali che come funghi e senza la benché minima pianificazione sono spuntati in questi anni, divorando territorio fertile, intasando strade, inquinando e minacciando la salute di tutti. Ora, come già hanno tentato di fare in passato, vogliono convincerci dell’utilità e dei benefici di un progetto datato e superficiale”.  Entrano anche nel dettaglio, e rilevano che l’opera “non sarebbe una grande innovazione”, ma a fronte di un guadagno di pochi minuti sui tempi di percorrenza genererebbe dei problemi, soprattutto per il forte impatto su ecosistemi già fragili. E poi ci sono ben altre priorità, piuttosto sarebbe opportuno migliorare le infrastrutture già esistenti.

I responsabili del Pd si impegnano quindi a vigilare e usare tutti gli strumenti a loro disposizione perché le autorità capiscano che non sono disposti ad accettare passivamente una simile opera.

Ma… fermi un attimo: non sembrano quasi gli argomenti dei No TAV?

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